La sindrome metabolica, detta anche sindrome dell’insulino-resistenza perchè si ritiene che la sua causa sia la resistenza delle cellule all’insulina, è una patologia molto diffusa nei Paesi sviluppati.

Che cos’è la sindrome metabolica

In realtà, non si tratta di una patologia propriamente detta, quanto piuttosto di una condizione clinica complessa, che vede la presenza contemporanea di diversi fattori di rischio, pericolosi per la salute, in un unico soggetto. Questi, correlati tra loro, espongono il paziente ad un alto rischio di infartoictus e altre conseguenze gravi, tra cui la morte.

Fattori di rischio

Perché si possa diagnosticare la condizione di sindrome metabolica, nel paziente devono essere riscontrati almeno tre dei seguenti fattori di rischio:

• ipertensione o pressione arteriosa superiore a 130/85 mmHg;
• numero di trigliceridi nel valore di 150 mg/dl;
 glicemia a digiuno di 110 mg/dl;
• colesterolo HDL di 40 mg/dl;
• circonferenza addominale superiore a 102 cm per i maschi e 88 cm per le femmine;
• presenza di microalbumina nelle urine.

Un occhio esperto può facilmente riscontrare che i citati fattori di rischio, se presi singolarmente, non mostrano valori fuori dalla norma o eccessivi.

Ad esempio, per poter diagnosticare l’ipertensione è necessario rilevare valori costanti di 140/90 mmHg.

Questo definisce la sindrome metabolica, ovvero non il singolo valore bensì la compresenza di più fattori di rischio, nei valori indicati.

Cause della sindrome metabolica

Uno dei fattori di rischio più diffusi e pericolosi è il sovrappeso. L’eccesso di grasso corporeo, soprattutto localizzato nell’area addominale, produce squilibri nel metabolismo di grassi e zuccheri e può causare elevato livello di insulina nel sangue. Il grasso va ad accumularsi anche nelle cellule muscolari, sviluppando iperinsulinemia o insulino -resistenza, ovvero sindrome metabolica.

Non va sottovalutato l’aspetto dell’ereditarietà. Infatti, la sindrome metabolica ha una causa importante nella familiarità. Pertanto, è necessario effettuare un approfondimento di anamnesi familiare.

Quali sono i sintomi? Quali le conseguenze?

Le persone che soffrono di sindrome metabolica spesso non presentano sintomi e, anzi, avvertono la sensazione di stare bene.

Talvolta, i sintomi possono essere nascosti ovvero poco riconoscibili:
• apnee del sonno
• sindrome dell’ovaio policistico
• basso livello di testosterone
• disfunzione erettile
• calcoli biliari

Ma va sottolineato come, anche in caso di assenza di sintomatologia specifica, i vari fattori di rischio vanno tenuti sotto stretto controllo medico.

La sindrome metabolica predispone il paziente anche ad altri rischi molto seri, nello specifico tumori a:

• mammella
• ovaio
• prostata
• pancreas
• fegato
• reni
• cervello

Predispone anche a gravi malattie cardiovascolarioculariepatiche e renali.

Molte di queste conseguenze si legano strettamente al lento processo degenerativo che le cellule pancreatiche subiscono, a causa del sovraccarico di lavoro cui sono sottoposte per la produzione di insulina.

Il check up metabolico: il modo giusto per prevenire e tenere sotto controllo la propria salute

I vari fattori di rischio vanno tenuti sotto stretto controllo medico, ed il check up metabolico di LabQuarantadue è lo strumento perfetto per farlo. Il check up metabolico è, difatti, un insieme di visite ed esami. I risultati di visite ed esami vengono confrontati fra loro e matchati in modo da fornire un quadro completo dello stato di salute del paziente che il medico potrà leggere in ottica preventiva.

Questo gli permetterà di effettuare una accurata diagnosi e formulare un piano terapeutico ad personam. Visite ed esami strumentali e di laboratorio, sono eseguite presso la struttura d’eccellenza ospedaliera Fondazione Poliambulanza.
Fondazione Poliambulanza è un ospedale privato no profit, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, ed accreditato a livello internazionale fra le eccellenze ospedaliere italiane dalla Joint commission International che valuta, a livello mondiale, le performance delle strutture sanitarie.

Il check up metabolico di LabQuarantadue

A tutti i pazienti, LabQuarantadue propone un check up metabolico di due giornate, articolato in tre fasi fondamentali:
• Analisi
• Diagnosi
• Consegna del piano nutrizionale specifico, elaborato sulle personali esigenze del paziente.

Lo sviluppo del check up metabolico prevede la collaborazione del Medico, del Biologo Nutrizionista e dello Psicoterapeuta.

Sindrome metabolica: la terapia

La cura della sindrome metabolica consiste principalmente nel cambiamento dello stile di vita.
Infatti è fondamentale perseguire:

• Una sana alimentazione
• Attività fisica regolare e moderata
• Riduzione del peso corporeo

La dieta

L’alimentazione deve essere bilanciata e prevedere il regolare consumo di:

• Frutta e verdura
• Legumi
• Cereali, meglio se integrali

Inoltre è necessario il controllo nel consumo di alimenti proteici ed iperproteici, quali:

• Carni rosse
• Insaccati
• Formaggi e latticini
• Sale da cucina
• Bevande zuccherate
• Dolci
• Panificati e merende industriali

In tale regime di vita sana si comprendono anche l’astensione dal fumo e dalle bevande alcoliche.

L’attività fisica

L’esercizio fisico moderato, ma costante, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e riduce la resistenza all’insulina. Inoltre, contiene i livelli di trigliceridi, alza il colesterolo HDV e abbassa il colesterolo “cattivo”. Senza contare l’importanza del controllo sul peso ponderale.
Non è necessario iscriversi in palestra!
Anche solo salire e scendere a piedi le scale, passeggiare per una ventina di minuti al giorno a passo sostenuto, usare la bicicletta anziché l’automobile diventano sane abitudini che producono effetti benefici sulla salute del paziente.

Qualora le condizioni dovessero presentarsi particolarmente severe, ed i valori registrati fossero di rilevanza clinica, il medico specialista potrebbe decidere di associare alla dieta e all’esercizio fisico una terapia farmaceutica adeguata. Ad esempio, farmaci per tenere sotto controllo la pressione arteriosa, il colesterolo o la glicemia. Infatti, non esiste una terapia farmacologica specifica ed efficace per controllare la sindrome metabolica nella sua complessità di cause-effetti. Quindi il medico provvede a trattare le patologie singole ottenendo un risultato che migliori la totale condizione clinica generale del paziente.

Conclusione

Modificare le proprie abitudini di vita e alimentari e perseguire tali regimi adottandoli in maniera definitiva è importante, in quanto il quadro metabolico generale può regredire alla condizione della sindrome in ogni momento.

Fondamentale resta la stretta collaborazione e il dialogo attivo tra paziente e medico, per valutare l’approccio più adatto e gli strumenti adeguati per guarire dalla sindrome metabolica. Scopri il check-up metabolico di LabQuarantadue!