Metabolismo lento: cosa fare e cosa devi sapere se fai fatica a dimagrire.

Su metabolismo lentosintomi e rimedi più o meno miracolosi circolano tante informazioni sbagliate, se non dannose.  Conoscere le nozioni giuste ti aiuterà molto a capire cosa è vero e cosa no, e soprattutto come fare per seguire un programma di dimagrimento davvero efficace.

Vediamo allora insieme come sbloccare metabolismo lento, ristagno dei grassi e difficoltà a perdere peso. Un’anticipazione? Il metabolismo lento… non c’entra niente!

 

Come funziona il metabolismo e che rapporto ha con il peso

Ciò di cui si parla è il metabolismo basale, ovvero tecnicamente la quantità minima di energia (apporto calorico) della quale il nostro corpo ha bisogno per funzionare; il metabolismo basale di una persona viene idealmente calcolato in condizioni di assoluto riposo, a temperatura ambientale media (né troppo freddo né troppo caldo) e dopo 12 ore di digiuno. Si tratta di una misura standardizzata che serve per calcolare in modo scientifico il fabbisogno calorico dell’organismo.


Metabolismo lento cause

Il metabolismo basale è influenzato da numerosi fattori, alcuni “fissi”, altri modificabili cambiando abitudini:

  • età
  • genere
  • fattori genetici
  • dimensione del corpo (il metabolismo è più veloce in una persona molto alta rispetto all’inverso)
  • composizione corporea (rapporto grasso/muscolo, IMC, indice di massa corporea)
  • clima in cui si vive (ie. zone molto fredde o tropicali)
  • quadro ormonale (in particolare l’equilibrio degli ormoni tiroidei)
  • alimentazione
  • stile di vita: stress, attività fisica, ritmo sonno/veglia.

La velocità o lentezza del metabolismo però cambia in modo molto trascurabile rispetto a quello che si pensa, e non influenza l’aumento di peso in modo diretto.
Quindi, c’è veramente qualcuno che ha il metabolismo lento “per natura” e non riesce a dimagrire? Ci sono delle tecniche dedicate al metabolismo lento e a come farlo ripartire con esercizi o diete specifiche
Sostanzialmente, no.

Tranne le persone con disfunzioni ormonali e patologie metaboliche serie, tutti abbiamo grossomodo la stessa velocità del metabolismo e la possibilità di accumulare o perdere peso velocemente dipende da tutt’altro.

Ma allora, se non ho il metabolismo lento perché non riesco a dimagrire? Ti chiederai. Beh, non è perché hai il metabolismo basso, o almeno non solo.

Capita in effetti di avere una sorta di “blocco del dimagrimento”: un punto oltre al quale non si riesce ad andare, e magari dopo il quale si torna a prendere chili. Se è il tuo caso, probabilmente:

  • il rapporto fra quello che mangi e l’attività fisica che fai non è adeguato;
  • il tipo di cibi che consumi non è realmente adatto al tuo fisico;
  • il tuo stile di vita rema contro la perdita di peso (es. stress, fumo, sedentarietà, saltare i pasti);
  • stai entrando in una fase di vita diversa (es. menopausa) che richiede un adattamento
  • assumi farmaci che alterano l’equilibrio ormonale o “gonfiano”;
  • potresti avere uno squilibrio determinato da altre patologie, per le quali è necessaria un’accurata analisi medica.

 

Metabolismo lento o squilibrio calorico? La via corretta per dimagrire

Anche se servisse, potresti fare molto poco per accelerare il tuo metabolismo. La parte su cui puoi lavorare, in pratica, è quella che riguarda il deficit calorico.
Chiariamo meglio: non è che esista una dieta metabolismo lento friendly, ma esiste la dieta corretta per te, per stare meglio e dimagrire (e solo un professionista può aiutarti a trovarla).

L’essenziale da sapere per iniziare a dimagrire

L’attività fisica influenza il fabbisogno calorico di un individuo per il 20-30% e ha un ruolo ancora maggiore rispetto alla dieta, dato che l’energia derivante dal cibo copre il 10% di questa percentuale.

In questa prospettiva, lavorando sulle tue abitudini di movimento e a tavola puoi influenzare il rapporto fra le calorie che il tuo corpo si aspetta e quelle che tu gli fornisci.
Se devi dimagrire, quale che sia la velocità del tuo metabolismo, devi fare in modo che queste calorie siano “leggermente insufficienti”: devi cioè portare il bilancio delle calorie leggermente in negativo rispetto al tuo fabbisogno calorico, in modo costante e non drastico. Per fare questo dovrai:

  • aumentare l’attività fisica, in modo graduale e adatto alla tua situazione psicofisica, in modo da “bruciare” più calorie;
  • selezionare le calorie assunte con il cibo, con l’aiuto di un dietologo, in modo che non siano né troppe né troppo poche, ma soprattutto siano “giuste” per favorire la riduzione della massa grassa in favore di quella muscolare.

Insomma, se hai sentito qualcuno dire che per perdere peso devi stimolare il metabolismo, o hai associato disturbi indipendenti fra loro, come metabolismo lento e pancia gonfia, sgombra il campo dalle false credenze e rivolgiti a un esperto medico nutrizionista per trovare il percorso realmente adatto a te, efficace per il tuo caso specifico e durevole nel tempo!

Metabolismo lento come velocizzarlo: sfatiamo tre falsi miti per capire meglio il problema

  1. Non è vero che si “nasce” con il metabolismo lento. È vero che ci sono dei fattori genetici che regolano il funzionamento generale del nostro organismo, e sono alla base anche di questioni che riguardano il peso: il modo in cui accumuliamo cuscinetti di grasso, il rapporto con alcuni alimenti, la predisposizione verso le disfunzioni metaboliche hanno origine nel nostro DNA.
    Tuttavia, la differenza nella velocità del metabolismo fra una persona e l’altra “in partenza”, nelle medesime condizioni fisiche, è minima.
  2. Non è vero che si ingrassa perché si ha il metabolismo lento. È vero che le persone in sovrappeso hanno il metabolismo leggermente più lento, ma questa è una conseguenza dell’aumento di peso (o, meglio, delle abitudini di vita che hanno condotto al sovrappeso) più che una causa.
  3. Non è vero che mettersi a dieta stretta ha delle conseguenze sul metabolismo, come velocizzarlo e renderlo più “dinamico”. In realtà, se ci si attiene a una dieta molto rigida il metabolismo rallenta (come accade agli animali che vanno in letargo, per intenderci) adattandosi a un introito inferiore di calorie; in questo modo, se si riprende a mangiare troppo dopo la dieta, l’organismo assimilerà di più e si tenderà, ahimè, a prendere più chili di quanti se ne fossero persi.
    Quindi idealmente velocizzare il metabolismo non serve per dimagrire: è vero che una dieta corretta può sbloccare una situazione di sovrappeso e obesità, e portare al dimagrimento desiderato, ma questo non ha a che fare con la “velocità”.

 

Se hai un problema di peso e fai fatica a rimetterti in forma non perdere tempo con informazioni fuorvianti: chiedi un consulto gratuito e senza impegno per valutare la tua situazione e farti consigliare la soluzione più adeguata!